Cronache di una Farmacista in Viaggio - Ottobre 2024
Uno spazio in cui personale e professionale si mischiano. Una newsletter che contiene riflessioni personali, consigli su viaggi, gite, esperienze e suggerimenti su cosa mettere in valigia.
Ciao a tutti e bentornati nelle “Cronache di una Farmacista in Viaggio”!
Sono stranamente in treno! Questa volta in direzione Torino, e per piacere. Sono molto emozionata: sarà la mia prima volta in questa città. Me la immagino bon ton, curata e regale, proprio come piace a me. Viaggerò con mia mamma: questa mini fuga è stato il regalo che le ho fatto per il compleanno. Vi farò sapere nelle stories le mie impressioni.
Questo Ottobre è stato piuttosto pesante. Il dolore al collo che mi ha colpita nel precedente viaggio verso la Liguria non è ancora passato del tutto. Mi sono concessa diverse sedute dalla fisioterapista e dall’osteopata, ma non ci siamo ancora, e questo mi affatica non poco.
Le cose in farmacia corrono veloci e richiedono molta attenzione e presenza. Abbiamo diversi eventi in programma e cerchiamo di mantenerci costantemente aggiornati con la formazione, cosa che richiede parecchio tempo. Inoltre, cerchiamo di stare al passo a livello digitale, e abbiamo finalmente un nuovo sito, di cui vado molto fiera, a cui ho contribuito e che ho revisionato nei minimi dettagli. Se hai voglia di dargli un’occhiata, lo trovi qui: www.farmaciaallamarca.it.
Sto anche provando – lo so, l’ho detto mille volte – ad avere un piano editoriale strutturato per la mia pagina Instagram, a riprendere a produrre contenuti che restino e siano effettivamente utili. Non so se ci riuscirò, ma so che ho iniziato a produrre nuovi video per una collaborazione che mi hanno proposto, e spero che questo mi dia lo sprint per ripartire. Sono fiera di questa collaborazione che vedrai a breve, perché è di carattere divulgativo, non pubblicitario, ed è molto in linea con quello che sono e quello che faccio. Spero la apprezzerai!
Ma in tutto questo marasma lavorativo e affaticante, c’è stato qualcosa di bello in questo mese?
Ovviamente sì!
Ti racconto alcune cose belle che ho fatto.
• Ho visitato giardino Rizzo Patarol a Venezia, il giardino che attualmente appartiene all’NH Grand Hotel Palazzo dei Dogi. Questo giardino fu ideato da Lorenzo Patarol tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700. Patarol era un grande appassionato di botanica e scienze naturalistiche, per questo, negli spazi all’aperto del proprio palazzo, disegnò un giardino botanico e realizzò un erbario con oltre 1200 piante essiccate. Il giardino venne trasformato nell’ ‘800 da alcuni proprietari successivi che gli conferirono un aspetto romantico visibile ancora oggi. L’ho trovato un vero gioiello e ho trovato l’esperienza di visita arricchente come le precedenti che avevo fatto con l’associazione ‘Wigwam Club Giardini Storici Venezia’.
La visita è stata possibile nel contesto del festival dei giardini veneziani che si è tenuto dal 4 al 6 Ottobre.
Non tutti lo sanno ma Venezia è ricca di spazi verdi e di giardini storici, per lo più privati e visitabili in poche occasioni, grazie proprio all’associazione di cui sopra.
In quest’occasione ho avuto anche il piacere di conoscere Riccardo, una persona che seguo da tempo su Instagram e di cui adoro i contenuti emozionali e artistici su Venezia.
• Mi sono vestita da ‘Mille e una notte’. La mia amica Lucrezia ha compiuto gli anni e ha scelto di fare una festa a tema. Appena ce l’ha detto abbiamo pensato ‘non riusciremo mai a vestirci adeguatamente’ e invece, eccoci qui. Il mio outfit marocchino è stato gentilmente offerto dalla mia collega Sandra. Quello di Camilla invece è recuperato qui e là e ha fatto davvero un figurone!
• Sono stata a Bologna per l’inaugurazione di Open mind, l’enoteca che ha aperto con tanto impegno la mia amica Helen, di cui sono molto orgogliosa. Un luogo che vi consiglio di non perdere nella vostra prossima gita bolognese.
Cosa ti consiglio di mettere in valigia il prossimo mese?
Un buon libro: in questo mese ho letto ‘Tutto quello che ci è voluto’, un romanzo autobiografico di Giuseppina La Delfa. Racconta la storia di Giuseppina e Raphaelle, sua moglie, e il loro percorso verso la tanto desiderata maternità. Un romanzo che trovo necessario per riflettere sulle diverse forme di genitorialità possibili, soprattutto in questo momento storico.
Un nuovo podcast: ‘Affittasi utero’. In questo podcast Chiara Lalli, bioeticista e giornalista, riflette sul dibattito morale che si sviluppa intorno alla maternità surrogata, definita spesso in modo dispregiativo come “utero in affitto.” Si chiede se sia sufficiente condannare la pratica solo con indignazione o se, invece, servano argomentazioni razionali e prove di un danno reale per vietarla. La riflessione evidenzia questioni complesse: può nascere una vita che sarebbe altrimenti impossibile? Chi ne è realmente danneggiato? È giusto rifiutare la presenza del denaro in questo contesto? Affittasi utero si propone di rispondere a queste domande con ironia e senza pregiudizi. Un ascolto che trovo fondamentale per provare ad andare maggiormente in profondità sul tema tanto discusso della GPA (Gestazione Per Altri).
Una serie tv: Lost, che non è per niente nuova perché ha compiuto vent’anni quest’anno, ma che io non avevo ancora visto. Per chi non lo sapesse, Lost è una serie televisiva che segue le vicende di un gruppo di sopravvissuti a un disastro aereo, precipitati su un’isola apparentemente deserta. Mentre cercano di organizzarsi e sopravvivere, i protagonisti scoprono che l’isola è piena di misteri: fenomeni sovrannaturali, una presenza ostile conosciuta come “gli Altri,” e tracce di una vecchia organizzazione scientifica, la Dharma Initiative. La storia intreccia il presente dei personaggi con flashback che rivelano dettagli delle loro vite e del loro passato, mentre affrontano sfide sempre più complesse e cercano risposte sull’isola e su se stessi. Per approfondire vi suggerisco anche una puntata del mio podcast preferito dedicata proprio a Lost, la trovate qui.
Un buon integratore adattogeno: ad esempio la Rhodiola, fondamentale per affrontare il cambio di stagione con maggiore energia ed adattarsi ai periodi di particolare stress.
Se sei in partenza, ti ricordo che sono disponibile per una consulenza di travel medicine. Per saperne di più, puoi contattarmi tramite la piattaforma Farmaconsulenze.
Grazie per aver letto le “Cronache di una Farmacista in Viaggio”.
Spero che ti sia piaciuta e che i miei consigli ti siano utili. Sarei curiosa di sapere cosa ne pensi: rispondi a questa e-mail o contattami su Instagram .
N.B.: Tutti i consigli forniti sono frutto della mia esperienza personale e non sono stata pagata per sponsorizzare alcun prodotto, persona o luogo menzionati.
Non vedo l’ora di condividere con te altre avventure e suggerimenti nei prossimi mesi.
Ci sentiamo prestissimo o ci vediamo in viaggio,
Annalisa